- Abrogazione di norme sul potere del dirigente scolastico di scegliere e di confermare i docenti nella sede
- Abrogazione di norme sul potere del dirigente di scegliere i docenti da premiare economicamente e sul comitato di valutazione
- Abrogazione di norme sull'obbligo di almeno 400-200 ore di alternanza scuola-lavoro
- Abrogazione di norme sui finanziamenti privati a singole scuole pubbliche o private
I 4 QUESITI SULLA SCUOLA VOGLIONO CANCELLARE:
- i poteri discrezionali del dirigente di scegliere i docenti, di confermarli o mandarli via dopo un triennio e di premiarli per un presunto "merito", con il pericolo di gestioni clientelari delle assunzioni e di limitazione della libertà di insegnamento;
- l'obbligo per le scuole di fare almeno 400/200 ore di alternanza scuola-lavoro, che riduce l'insegnamento a favore di attività che spesso diventano lavoro gratuito e imposizione agli studenti di prestazioni dequalificate;
- la possibilità di effettuare donazioni a singole scuole, con il rischio di finanziamenti privatistici, competizione tra le scuola, disuguaglianze e favori fiscali a coloro che frequentano istituti privati.
Firmare significa:
- schierarsi a favore di pluralismo di idee e metodologie;
- collaborazione democratica negli organi colleggiali;
- piena autonomia delle scuole nel decidere il proprio Piano dell'Offerta Formativa;
- erogazioni di fondi all'intero sistema nazionale di istruzione.